martedì 4 marzo 2008

L'Esselunga etica? Ipocriti.

Su alcune pagine di quotidiani oggi in edicola campeggia una intera pagina che Esselunga ha acquistato per "difendersi" dalle accuse, che gli sono state mosse dai sindacati, di essere un'azienda senza etica, di sfruttare i lavoratori, di calpestare i diritti delle persone.
Il testo riporta una sintesi di quello che è accaduto con minacce di vario genere di ricorrere a vie legali per tutelare l'immagine aziendale e via di seguito. Una reazione sdegnata da parte di un'azienda che, nel suo sito, parla a lungo di valorizzazione delle risorse umane, di responsabilità sociale, di solidarietà...
Tutto perfetto. Nessuna balla. E' proprio vero: l'Esselunga è così.
C'è, però, un trucchetto che le aziende italiane "etiche" conoscono benissimo. Esselunga ma anche Vodafone (tanto per fare un altro nome) e altre ancora...
Il trucco consiste nel delegare la fornitura di alcuni (se non tutti) i servizi aziendali ad aziende terze: cooperative, altre aziende, consulenti. Si delega tutto a terzi che non hanno molti scrupoli e, soprattutto, che non hanno alcuna visibilità esterna da mantenere.
Così, questi terzi possono sfruttare i loro lavoratori senza che il marchio dell'azienda venga infangato da comportamenti al limite della legalità (per definirli in modo "soft").
Ovviamente, questi terzi lavorano quasi in esclusiva... Il "quasi" è messo lì per scaramanzia perché, in realtà, la stragrande maggioranza di queste aziende "carogne" può essere considerata operativamente una parte dell'azienda "bella ed etica".
Problemi di contratti?
Nessuno... Perché ci sono gli agganci nell'azienda principale. Controlli? Beh, si... Ma gli ispettori del lavoro sono sempre pochi, i dipendenti sono pochi anche quelli...
Insomma: è facile riempirsi la bocca di etica quando si delega a terzi la responsabilità di sfruttare i loro lavoratori.
Poi si rischia di "cadere dal pero" quando ci sono scioperi, manifestazioni... Quando l'opinione pubblica ti punta contro il dito dicendo che non sei etico.
Formalmente lo sei... Perché hai assunto e non pensi minimamente di sfruttare i tuoi 1000 impiegati e commessi. Ma se hai in azienda altri 2000 "consulenti" o "terzi prestatori d'opera" che vengono sfruttati... Formalmente sarai pure "pulito" ma praticamente sei una carogna come chi li sfrutta.
Anzi... Sei peggio. perché oltre che usare il lavoro di persone sfruttate non hai manco le palle di prendertene le responsabilità.
Anzi... Oltre che scaricare queste responsabilità hai pure il coraggio di dire che sei pulito...
Ipocriti, appunto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo sito fa veramente schifo! Non dice nulla di costruttivo.. ci sono capito per caso e mai più ci tornerò sicuramente

Khamul ha detto...

Hai perfettamente ragione: pensa che quello che scrive, non rilegge nemmeno i testi e fa un sacco di errori.
Poi non ci sono le immagini, i testi sono lunghi...
E le idee? Un ameba ha idee migliori.
Quindi, risparmia tempo: non visitarlo più. Visita, invece, www.coca-cola.it! Quello sì che è un sito figo!

Anonimo ha detto...

dissento completamente dallo sciocchino che ha affermato che questo blog fa schifo!!!
io lo trovo interessante, intelligente, ironico.
Ma purtroppo oggi l'imbecillità regna sovrana...
Irene

Khamul ha detto...

Grazie 1000 Irene!
Ma non farmi commuovere... vedi, quando alcuni amici hanno saputo che ho un blog e che scrivo qui sopra, memori della mia "carriera" decennale di scribacchino per riviste, hanno pensato che ci guadagnassi qualcosa...
Invece, la realtà, è che qui ci metto semplicemente quello che mi passa per la testa.
E pubblico tutti i commenti... Tranne gli insulti. Come ho scritto in alto a destra. :)