lunedì 3 marzo 2008

Microsoft: all'IT non ci crediamo manco noi...

Sono stato alla presentazione di Windows 2008, SQL server 2008 e Viosual Studio 2008.
2 giorni di... beh, un sacco di cose.
Sono stati 2 bei giorni pieni di spunti, se si tralascia il piccolo dettaglio che la presentazione ufficiale è avvenuta quando, ormai, i èprodotti sono già conosciuti da qualsiasi sviluppatore che conti minimamente qualcosa: persino io ho in mano Windows Server 2008 da qualche tempo... E Visual Studio 2008 da un bel po'.
Le vere cose degne di nota, però, non riguardano tanto i contenuti tecnici o le demo ma altri aspetti della manifestazione.
Per prima cosa, il messaggio dato da Microsoft è che nell'informatica non ci credono manco loro. Tant'è che, dopo aver speso un mucchio di soldi per dotare ogni loro sviluppatore / partner / collegato / amico di una fantastica tesserina con chip RFID, la registrazione iniziale all'evento è stata totalmente manuale.
Intendo... propripo manuale: un lunghissimo bancone pieno di hostess con davanti il loro malloppino di fogli e un evidenziatore in mano. Uno faceva la coda, arrivava alla hostess assegnata alla sua lettera, diceva il nome e quella lo evidenziava... Consegnando il kit di documentazione.
Direi che è la miglior presentazione possibile per uno che vuol venderti sistemi di sviluppo rapidi, sistemi di cponsolidamento e trattamento dei dati... Insomma: una bella figura di merda, no?
Se tu che ci fai vedere queste meraviglie sei il primo che usa la carta... Vuol dire che non ci credi.
Un po' come andare dal concessionario FIAT, ascoltare per ore i pregi della Punto e vedere che il venditore ha in mano una Seat Ibiza...
Seconda cosa degna di nota: visto che novità tecniche ce ne sono pochine (siamo anni luce lontani dal passaggio da Windows NT a Windows 2000 che fece stupire i convenuti)... Pensiamo all'autocelebrazione.
Abbiamo budget ridicoli, veniamo trattati come delle merde in tutte le aziende... Ma siamo noi gli eroi. Siamo eroi e, quindi, applaudiamoci. Chiamiamo qui sul palco la solita figona di turno che ha prestato l'immagine al sito che abbiamo tirato in piedi per questa menata e facciamo un po' gli scemi... Che poi c'è il concerto e il buffet... perché di sostanza ne abbiamo poca e siamo abituati alla merda della TV... Quindi: facciamoci trascinare un po'.
Direi... Un target un po' fuori tiro rispetto a una platea di tecnici che stavano perdendo prezioso tempo lavorativo... Roba così si vede comodamente a casa, in TV. Forse è per quello che sempre meno persone guardano la TV.
Terzo punto degno di nota... Il pranzo del secondo giorno.
Mi son voluto risparmiare la sera del primo... Ma il pranzo del secondo giorno era inevitabile.
Così... Ho avuto l'occasione di poter partecipare alla distribuzione del "Lunch Box"... Che, in inglese, suona stranamente meglio di "cestino del pranzo", che dà l'idea di scampagnata.
Contenuto: 2 panini, 1 arancio, 1 bottiglia da 50 cl di acqua naturale e una merendina preconfezionata.
Lascio perdere quello che riguarda il menu in sè per constatare che, se dai un "lunch box", dovresti dare anche una cazzo di sedia su cui consumarlo. Invece... Beh, ci si adatta. L'IT italiana si adatta sempre... Quindi: per terra.
E poi... Il pranzo è quel che è... Ma, visto che l'IT è ricca, si è potuto assistere a scene penose di tecnici che cercavano di convincere i distributori ad avere più di 1 sacchetto...
Colgo questo spunto per indicare il quarto punto degno di nota...
Durante un coffe break (che fa più figo di dire: "durante una pausa caffè") mi son sentito un verme perché mi sono mangiato 2 briosch, ho bevuto 1 caffè e 1 bicchiere di succo d'arancia...
Poi ho visto gente che svuotava i vassoi... E mi è venuto da piangere. Ho pensato con commozione a queste povere cavallett... Ehm... Queste povere persone che si riempivano le tasche di cibo perché, a casa loro, non ne hanno. O hanno una moglie che non gli fa mangiare i dolci... E, perso in questa fantasia, mi sono immaginato persone che si rovesciavano nelle tasche il caffè, per berlo dopo. Mi sono immaginato persone che hanno rimpianto di aver lasciato a casa la borraccia... Potevano far incetta di succhi...
Insomma: tecnicamente sono stati 2 giorni interessanti... Da altri punti di vista, però, lo sono stati maggiormente.
Così concludo... Dicendo che anche MS è in crisi.
Altrimenti non si spiegherebbe come mai hanno spostato 1 ora avanti il coffee break della mattina del secondo giorno e, di conseguenza, il pranzo... Evitando a tutti i costi di includere nell'"evento" una cena per il secondo giorno (che ci stava tutta).
La crisi, la crisi...

1 commento:

Unknown ha detto...

eh d'altronde Dan Aykroyd vestito da babbo natale con un salmone sotto l'ascella non se lo dimentica nessuno... :))