martedì 13 gennaio 2009

L'asterisco milanese

Nel post precedente ho messo un asterisco...
Si, perché avrei scritto, d'impulso, "un grave danno per l'Italia". Visti gli ultimi sviluppi, però, penso che il danno sia di Milano, quasi che fosse un'enclave di un altro paese.
Milano si è aggiudicata, a nome dell'Italia, l'Expo 2015. Bene... Cosa fanno i nostri capoccia? Litigano. E cercano disperatamente soldi visto che lo stato non sgancia un euro. Quasi che fosse una cosa che riguarda solo Milano e la Lombardia.
A Milano sono stati investiti miliardi di euro per creare quella cattedrale che è Malpensa. Bene, per salvare Alitalia, la CAI e chiccazzo vogliono, facendo un regalone ad Air France, i cittadini si sono accollati i debiti dell'azienda originaria, i licenziabili sono stati lasciati a casa e Malpensa... Beh, cazzi dei milanesi.
Il tutto senza considerare alcune cosette che non dovrebbero essere trascurabili... Tipo il turismo d'affari, un bacino di milioni di clienti che hanno soldi da buttare (la Lombardia ha un reddito medio decisamente altino rispetto al resto della penisola), gli investimenti ANCORA IN CORSO e l'occasione (Expo) per avere una vetrina mondiale da parte dell'intero sistema-Italia.
Non sono leghista, se no me ne sarei fregato come ha fatto la Lega da quando è tornata sul cadreghino... Ma certe cose mi fanno incazzare.
Se le stesse cose le avesse fatte la sinistra, la Lega avrebbe mobilitato tutti all'urlo di "Roma ladrona" o "Terroni ridateci la nostra Malpensa".
Invece, queste porcherie le hanno fatte la Lega e il Popolo della Libertà (ma la libertà di chi, mi chiedo io... Visto che il cittadino comune ha solo obblighi e inculate. Poi, libertà è al singolare. Quindi è UNA libertà. Chissà quale.)
Bene, dicevo,queste porcherie le hanno fatte loro... E nessuno che obietta nulla. C'è solo Penati, della (inutile) provincia di Milano che pesta i piedi. Gli altri... Nulla. Zero.

Rivolto a quelli che mi hanno criticato perché ho ammesso chiaramente che non andavo a votare perché mi sembrava una presa in giro: adesso che la TUA Lega e il TUO PdL sono al potere e ti inculano peggio della sinistra, voglio proprio vedere chi cazzo voti al prossimo giro. Così... Sono un curioso di merda...

Corre (quasi) l'anno 2030...

Corre l'anno 2030
e di anni mi ritrovo che ne ho settanta...

A me gli Articolo 31 piacciono poco. Cioè... Loro mi piacciono poco. Però, devo ammetterlo, a volte hanno l'intuizione del "genio".
Beh, oggi mi è sembrato di essere nel 2030 profetizzato dalla loro canzone di qualche anno fa.
Ambra NON è presidente, il cielo si vede ancora, nessuno esce con la maschera antigas e sull'autobus NON c'è la business class. A dir la verità scarseggiamo anche di autobus ma questa è un'altra storia.
Il fatto è che dicevano "e per entrare in chiesa ci vuole il pass".
Beh, oggi ho fatto un giretto in centro a Milano per sbrigare alcune cose e ne ho approfittato per fare un salto in Duomo.
Mi avvicino e c'è coda.
Un'improvvisa febbre religiosa di tutta la città?
No... Vedo che ci sono poliziotti e soldati... sarà mica qualche festa delle forze armate?
No... La coda va avanti e mi trovo davanti a un tizio in mimetica che mi chiede di aprire la mia borsa.
In mimetica in pieno centro a Milano... Dovevano dargli la mimetica grigia perché quella lì, foglioverdognola, si vede da Km di distanza e spicca bene in piazza...
Comunque sia gli apro la borsa: tutti gli scomparti. Mi fa aprire la custodia dell'HTC per constatare che è un cellulare o quasi.
Mi chiede se il computer funziona "Beh, quando l'ho spento, s'è spento correttamente. Speriamo si riaccenda... Sa, uso Vista e non mi fido ancora."
Alla fine mi dà una passata di metal detector e mi fa entrare.
Metti che mi scappava di convertirmi... Nei 10 minuti necessari potevo ripensarci...
Metti che avessi vinto 10 milioni di euro e avessi voluto donarli d'impulso alla Veneranda Fabbrica... Potevo ripensarci...

Parlando seriamente capisco che un attentato terroristico in Duomo potrebbe essere terribile per le vittime e il morale della città(*)...
però non posso fare a meno di intristirmi per questa situazione paradossale.
I terroristi, in fondo, hanno già vinto: abbiamo paura.

lunedì 12 gennaio 2009

La pizza...

So che qualcuno avrà pensato che sarei tornato qui a parlare della "piccola" crisi economica oppure di qualche novità lavorativa e/o tecnologica...
In realtà vorrei portare l'attenzione mondiale su un problema da me molto sentito: la pizza.
Beh, era un sacco che non la facevo e, così mi son ritrovato alle prese con la sua creazione un po' da novizio, da uno che è "uscito dal giro".
Così sono andato a comprare gli ingredienti per 4 pizze da fare in casa:
4 scatolette di polpa scelta di pomodoro (1 euro e 50)
1 Kg di farina (99 centesimi)
4 mozzarelle scelte (4 euro)
Lievito (50 centesimi)

Per un totale di 7 euro (aggiungiamo 1 cent per la parte di origano che ho usato).

Facciamo che l'impastatrice ha consumato 1 euro di corrente (ma non è vero: consuma molto meno) e 2 euro se ne sono andati per il forno.
Fanno 10 euro tondi.

per 4 pizze di dimensioni ragguardevoli... Fanno 2 euro e 50 a pizza. Arrotondiamo a 3 euro e tagliamo la testa al toro.

Bene... Come fanno a lamentarsi della crisi i pizzaioli se le pizze margherite le vendono dai 6 euro in su?
Contando che non prendono la polpa a scatolette ma all'ingrosso (risparmieranno almeno il 30%), che non usano la mozzarella ma la pasta filante (almeno il 50% di risparmio) e che non comprano la farina migliore in confezione da 1 Kg ma quella "così così" in confezioni da 20 Kg? (Almeno il 30% di risparmio).

Insomma... Non dico che non gli costi nulla... Ma al massimo gli costa 2 euro.
Poi ci sono posti come la pizzeria "bella" di Velate dove ti fanno pagare in euro il "supplemento" di origano e dove mangiare la pizza ti costa come una cena in un normale ristorante...

Misteri (ma mica tanto) dell'economia spicciola...