mercoledì 11 luglio 2007

2500 euro per ogni bambino spagnolo

Il 4 luglio, il primo ministro spagnolo Zapatero ha promesso 2500 euro di sostegno alle famiglie per ogni bambino spagnolo al di sotto dei 3 anni, indipendentemente dal reddito.
Zapatero è un pazzo furbo e intelligente.
Un pazzo perché 2500 euro sono una bella cifra, specialmente se moltiplicata per tutti i bambini di Spagna.
Un furbo perché i sostegni alel famiglie che il governo spagnolo ha dato negli anni passati "coprono" circa la metà di quanto promesso. La cifra è sensazionale ma il miglioramento rispetto agli altri anni è inferiore.
Intelligente perché Zapatero sa benissimo che un paese senza figli non ha futuro. E, questo, è il nostro tasto dolente.
Zapatero sa benissimo che un bambino di oggi sarà un contribuente tra 20 anni. Lavorerà e produrrà. Alzerà il PIL. Pagherà le tasse. Servirà a mantenere i suoi genitori.
Ecco... Zapatero sa che quei 2500 euro di oggi diventeranno una fortuna quando quel bambino inizierà a produrre. E più bambini ci sono oggi, tanto maggiori saranno i vantaggi futuri. Senza rischio di sovrappopolazione perché sa anche benissimo che il limitatore sociale del lavoro dei genitori bilancia già negativamente la nascita di nuovi spagnoli.
Quindi sta cercando di convincere gli spagnoli a non estinguersi.
Una scommessa. Una mossa da stratega in una battaglia disperata.
Un po' come capita da noi, no?
No.

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