martedì 5 febbraio 2008

Narn i Chîn Húrin

Avevo già letto di Húrin nel leggere varie opere di Tolkien.

Ho sempre pensato che, insieme a poche altre storie, questa era una leggenda di una certa forza e di un certo spessore.

Così, mi sono interessato subito del libro... Che mi è stato regalato a Natale.

Unico neo è la "cura" del libro da parte del buon Christopher... Che, in genere, è visto dagli amanti degli scritti di suo padre come viene visto un elefante in un negozio di cristalli.

Beh, l'ho letto. Inizialmente dubbioso (perché la "cura" del figlio prevedeva inevitabilmente un pesante restyling e un forte lavoro di unione e conformazione), mi son dovuto ricredere.

Un drammone degno dei peggiori polpettoni, rivisto, però, in chiave fantasy e con qualche marcia in più.

Dentro c'è di tutto, inclusa una visione della vita del tutto diversa da quella offerta dal Signore Degli Anelli.

Mi è piaciuto.

Molto.

Adesso spero tanto che nessuno abbia l'idea di farci un film strappalacrime.

E, comunque... Sarebbe un vicolo cieco: non ammette, per ovvi motivi, alcun seguito.

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