venerdì 1 febbraio 2008

Aiutiamo i poveri del Perù!!!

Settimana scorsa sono andato al Gigante di Villasanta (perché a quello di Usmate non mi vedono più) ed ho visto che fuori c'era l'"Operazione Mato Grosso" che raccoglieva cibo per i poveri del Perù.
La prima reazione è stata di sorriso per alcuni dei cibi che raccoglievano... perché io, in Perù, ci sono stato. A Lima e Cuzco ma anche nei dintorni.
Grazie alla provvida guida di un anziano signore carico di energia (il nonno di mia moglie) e a un camioncino, un po' di Perù al di fuori dei soliti giri turistici l'ho visto. Ho visto la sterminata baraccopoli che circonda l'area urbana di Lima, ho visto le divisioni in municipi della "città", ho visto tante persone e tante cose che qui da noi non si vedevano da anni... ma che stanno tornando molto più in piccolo.
Ed ho visto che alcune cose non mancano di certo.
Le nostre patate, per esempio, sono la brutta copia di quelle originali che arrivano... Indovinate da dove? E il pesce? Avete presente i filetti di sogliola? Quelle cose che, qui, si mangiano a confezioni perché ogni filetto pesa 55 grammi? Ecco... Dimenticateli. Ricordo con commozione una sogliola che ho mangiato laggiù (e, a quanto pare, nemmeno dlele più grandi) che occupava un piatto enorme, che ho faticato a finire e che sarà stata ben oltre il Kg. Magie dell'Oceano pacifico. E il riso? Sapete qual è il piatto principale dell'alimentazione peruviana? Ecco... Proprio il riso. Hanno un riso che sa di riso, che ha un sapore più forte del nostro "slavato". Mi immagino il peruviano che riceve una scatola di riso superfino arborio... A confronto del loro, è cibo per cani.
Per questi motivi mi son messo a ridere vedendo i cibi raccolti.
Da qui ho rpeso spunto per riprendere una serie di considerazioni sul perù e, più in generale, sul sistema di aiuti ai paesi bisognosi... ne parlo nel prossimo post.

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