martedì 18 novembre 2008

Vorreste conoscere la verità?

Ho trovato nella cassetta delle lettere un interessante foglietto con questo titolo che riporta in prima pagina un ovvio tramonto e alcune domande:
- Dio si interessa davvero di noi?
- Guerre e sofferenze finiranno mai?
- Cosa ci accade alla morte?
- C'è qualche speranza per i morti?
- Come si deve pregare per essere ascoltati da Dio?
- Come trovare la felicità?

E' un foglietto fantastico!
Per prima cosa perché dà per scontato che chi lo legge creda in un dio... Cosa un po' azzardata di questi tempi. Per seconda cosa perché, proprio alla luce di questa considerazione, contiene una tale quantità di idiozie da renderlo un libretto umoristico. Per terza cosa perché dà per scontato un "si" alla domanda che titola il foglio: Vorreste conoscere la verità? Si...

Palle!
La verità fa MALISSIMO e quasi nessuno vuole saperla o rendersene conto.
Per l'animo umano è molto meglio una bella balla credibile della nuda verità.
Poi presenta delle vere e proprie perle nelle "risposte" alle domande successive...

La prima perla è insita nella stessa domanda: "Dio si interessa davvero di noi?"
Semmai c'è da chiedersi SE esiste un dio... Poi c'è da chiedersi se il nostro (qualunque cosa definiamo come "noi") è quello "vero", visto che tutte le religioni si fanno cura di negare le altre...
Dopo, semmai, c'è da chiedersi se gli frega qualcosa.
Diamo tutto per buono e arriviamo a leggere che "Dio si interessa così tanto di noi che ha fatto grandi sacrifici..."
Ma come? E' Dio oppure lo zio Pino? Può dividere la terra dal cielo, creare la luce e fa grandi sacrifici?
Sai quanti sacrifici fa un operaio a paga base con moglie e figli a carico? E questo non può mica creare la manna! L'unica cosa che divide è un piatto di fagioli. Con tutta la famiglia...

Proseguiamo l'interessante lettura con un bel "Guerre e sofferenze finiranno mai?", brano in cui il prezioso foglio prosegue affermando che Dio porterà la pace, porrà fine alle ingiustizie... Pare il programma elettorale di Berlusconi.
La realtà è che presi due bambini affettuosi e messi nella stessa stanza con un giocattolo, entro mezz'ora se le daranno di santa ragione per il possesso del gioco. La lotta è insita in qualsiasi essere vivente ed è quella che ci ha fatto evolvere ed affermare sul pianeta. Io conosco un solo modo per evitare la guerra tra gli uomini ed è lo stesso usato dai genitori dei bambini come dai romani: la "pax romana". Fai casino? Ti distruggo.
Il che NON è propriamente il "regno di Dio"... Oppure, forse, lom è, viste alcune affermazioni seguenti...

Il foglio ormai mitico prosegue con un prezioso "Cosa ci accade alla morte?".
Dalla mia posizione risponderei "Nulla. Si cessa di vivere. Quando creperò resterà di me un cadavere (forse) e qualche ricordo nelle persone che mi hanno conosciuto."
Il foglietto, invece, mette l'accento sul fatto che i morti non possono fare del bene ne del male ai vivi... Ma và? E io che pensavo di castare un resurrect su qualche parente... Direi che questo accento sul fatto che i morti son morti meriterebbe una visita da un medico. Ma da uno bravo.

Dopo si raggiunge l'apoteosi... "C'è qualche speranza per i morti"?
Eccheccazzo! Hai appena detto che non possono fare nulla, che si cessa di esistere... Che speranza vuoi avere? Al massimo, che qualcuno se li ricordi.
Invece, il foglietto dice che i morti verranno resuscitati... Esattamente il contrario di quello che ha detto nel paragrafo prima.
Di più "Agli esseri umani ubbidienti, inoltre, Dio promette salute perfetta e vita eterna". Ma che bravo ragazzo che è 'sto Dio: se ubbidisci, ti curo. Se fai i capricci, ti infilo un ombrello nel culo e lo apro. E' proprio un tipo ammodo...
Ecco perché riuscirà a pacificare il mondo: chi, secondo lui, fa il bravo lo salva. Gli altri li stermina. Direi che le purghe di Stalin erano fregnacce a confronto.
Adesso so perché Hitler si credeva Dio (anche se dubbi sono stati avanzati su questo tema: in effetti, Hitler ha sopportato anche qualche corrente di dissenso durante il suo regime).

Siamo al penultimo scoglio: "Come si deve pregare per essere ascoltati da Dio?"
Aspetta... Vuol dire che dai per scontato che la tua risposta alla domanda numero 1 sia "Si". Quindi ha poco senso fare questa domanda ora, no? Non sono ancora sicuro che sia "si"...
Comunque, al di là di questo aspetto, c'è un'affermazione FA-VO-LO-SA: "qualunque cosa chiediamo secondo la sua volontà, [Dio] ci ascolta".
In pratica funziona così... Se sono le 7 e mezza di sera, sto preparando la pappa per Anahì e sto per dargliela quando Anahì viene a chiedermi di darle la pappa...
Lei è contenta perché io esaudisco i suoi desideri.
A me sembra una stronzata... Se mi chiede le patatine, io sono cattivo perché non la esaudisco?
Al punto precedente mi hai fatto intendere che se chiedo qualcosa di sbagliato, Dio mi sega... Quindi è una specie di quiz. Se chiedo quello che lui vuole che chieda, sono contento e lui mi dà la vita eterna (due marroni...). Se chiedo qualcosa di sbagliato, non lo otterrò e, in più, non mi darà la vita eterna.
Uno che ti mette davanti a un gioco così, come minimo, è uno psicopatico criminale... preferivo la ruota della fortuna o il pranzo è servito di Corrado...

Alla fine, il magico foglio chiede: "Come trovare la felicità?"
A parte che il concetto di felicità è qualcosa di estremamente astratto e variabile da persona a persona e da situazione a situazione...
E non puoi dirmi che è la felicità assoluta perché uno sempre felice è solo un imbecille cretinetti oppure un mentecatto o un lobotomizzato...
Tralasciando questo discorso, il brano contiene una vera perla: "... il più grande bisogno umano: il bisogno di sapere la verità su Dio e sul suo proposito per noi."
Una perla di quelle proprio preziose perché afferma intrinsecamente che IO, L'AUTORE DI QUESTO BLOG, NON SONO UMANO.
Io non riesco nemmeno a comprendere una frase come "la verità su Dio" e non mi frega NULLA del suo proposito per noi. Se quello è il più grande bisogno umano, direi che io non posso essere umano perché non lo sento.

Cari amici che avete stampato il foglietto in questione, ho da dirvi alcune cose...
1) Vi ringrazio MOLTISSIMO di non aver suonato il campanello alle 7 del mattino per raccontarmi 'sta roba perché è divertente ma ci pensa già quel prete maledetto e le sue campane a rompere i coglioni.
2) Evitate di dare per scontata l'esistenza di Dio quando parlate con qualcuno perché potete trovare gente "passata oltre" che non crede che esista un Dio, non prega alcun Dio e affida il suo comportamento alla propria morale civile.
3) Fossi in voi eviterei il tema della morte perché la maggior parte delle persone ha paura di morire e può iniziare a farsi troppe domande fino a concludere che, senza paura della morte, sparisce la religione.
4) Attenti ai brani della Bibbia che prendete perché è complicato terrorizzare le persone. Sarebbe molto più efficace, nel mio caso, un'affermazione tipo "Se non preghi, Dio farà girare le balle a tua moglie e litigherete per 2 settimane...". Oppure cose tipo "Se non ubbidisci a Dio, lui sveglierà la nanerottola tutte le notti alle 2 e farà in modo che abbia voglia di giocare fino alle 6".
Così come le immagini di punizioni varie... Voi non avete idea di come diventano i negozi il primo giorno di saldi? Sarebbe un'immagine più efficace.
5) Idem per le promesse di cose buone (la carota...). Se pensate che la promessa di una terra paradisiaca possa servire a qualcosa, non avete mai visto l'Auchan sotto Natale. Quella, diciamo, è più a portata di mano e dà anche molti meno sbattimenti.

Insomma, ragazzoni miei: risparmiate la carta.

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