venerdì 16 novembre 2007

Bispensiero

La guerra è pace
La libertà è schiavitù
L'ignoranza è forza

Frasi che mi sono state ricordate dai commenti ad una notizia di oggi di Punto Informatico.
Frasi che, a ogni lettura, sembrano sempre più inquietanti e sempre più attuali.

La guerra è pace
Ci spacciano una guerra in piena regola come una "missione di pace" per liberare l'Irak dalla dittatura. poi, visto che la dittatura è finita, correggono il tiro spacciandola come una missione per liberare il mondo dal terrorismo. Dopo, naturalmente, ci sarà, finalmente, la pace.

La libertà è schiavitù
Essere liberi di dire la propria, di esprimersi, di protestare è dannoso al nostro amato paese. Quindi va evitato. Così come la libertà di aprirsi o chiudersi un'azienda va limitata per evitare sconvolgimenti della struttura sociale.

L'ignoranza è forza
Poter approfondire temi con Internet è dannoso perché potremmo imbatterci in idee contro la religione, lo stato, la morale. Potremmo sapere come si costruisce una bomba oppure come si provoca il panico. Potremmo avere conoscenza di accordi internazionali per limitare il commercio, di trend di crescita, di mille cose pericolose. Se, invece, facciamo i bravi, lo stato si occuperà di noi decidendo cosa possiamo o non possiamo vedere/leggere/ascoltare... pensare.

Si... Il buon Orwell l'aveva immaginato come un mondo da incubo e nopi ci stiamo finendo dentro. La password per entrarci è "terrorismo", una parola talmente abusata che, ormai, non ha più significato. Una scusa che permette agli omini grigi di limitare le libertà della massa e di farci avanzare sulla strada che era stata immaginata tanti anni fa e paragonata all'inferno.

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