giovedì 21 giugno 2007

Situazione preoccupante nel paese (Parte II)

Più ci penso e più mi incazzo.
Mi chiedo... Ma che vuol dire "Situazione preoccupante nel paese"?
Questi ci fregano veramente il significato delle parole.
"Preoccupante"
Allora... Guardiamo un dizionario. Ce n'è uno online, il De Mauro, qui.

Preoccupante= Che desta preoccupazione.

Preoccupazione, invece, significa 3 cose:
1) stato d’animo di ansia, di inquietudine, di incertezza e sim.; pensiero o motivo di apprensione
2) prolessi (Se non sapete cos'è, guardatevi il vocabolario)
3) occupazione fatta prima di altri e, per estensione, opinione o giudizio che non si basa su validi elementi o su esperienza diretta, preconcetto.

Io spero che intendesse i casi 2 o 3... Se si parla di occupare, tra loro dovrebbero essere specialisti.
Se intendeva il caso 1... La frase mi farebbe incazzare di più. Dall'83 (primo governo Craxi) a oggi, quante volte Berlusconi ha avuto interessi nel governo?
Vabbè, ve la dò buona... Non stiamo a guardare i legami con Craxi ed altri politici che risalgono a prima del 1994.
Anbdiamo sul basso... I governi Berlusconi sono stati solo 3: uno nel '95/'95 (quando affermava che non sarebbe mai più stato alleato con la Lega. Un esempio di coerenza) e due dal 2001 al 2006.
Cos'ha fatto in questi governi?
Una serie di inutili leggi ad personam, risolvendo ogni questione a favore proprio e dei suoi alleati. Basta pensare alla vergogna dei falsi in bilancio: depenalizzati.
Dal cilindro ha tirato fuori opere faraoniche, dispendiose e inutili come la TAV e come il fortunatamente bloccato Ponte sullo Stretto, idea che ha preso pari pari da qualche vecchio "Topolino" del figlio.
Un po' come se io arrivassi al 10 del mese senza un soldo in banca (conti pubblici in rosso) e la famiglia a carico (ammortizzatori sociali del tutto "scarichi") e decidessi di comprarmi una machcina nuova per il bene della mia famiglia. Dico... Chi non lo penserebbe?
Il signor "Gino", con la minima e 10 malattie (i cui farmaci, ovviamente, vengono passati solo in parte dallo Stato, perché costano) potrebbe prenderlo come spunto. Se funziona per lo Stato, vuoi che non funzioni con le persone? Gino... Vai! Compratela quella Porsche. E comprati pure una escort per un mesetto. Anzi... Due escort. Vedrai che, con questa ricetta usata dallo stato, le cose funzioneranno meglio per forza.

Ma... Le cose vere? Quelle reali? Nulla... Il deserto. Esattamente com'è successo sia prima che dopo, con gli altri governi.
Sacrifici per entrare in Europa, sacrifici per restarci, sacrifici per risanare i bilanci, sacrifici per avere il lavoro, sacrifici per il bene di tutti.
Intanto... Paghiamo i pedaggi autostradali malgrado la legge preveda che non si debbano più pagare da decenni, regaliamo il 50% dei nostri guadagni a uno stato che, in cambio, non ci dà NULLA, ci affidiamo al buon cuore di pochi per risolvere situazioni al limite del paradosso, gli paghiamo stipendi da FAVOLA (manco il presidente degli USA guadagna come un nostro parlamentare) in cambio di pisolini in aula (se si degnano di andarci) e litigi su questioni del tutto insignificanti o, semplicemente, stupide.

Quindi... Chiediamogli UN solo, singolo, sacrificio: almeno state zitti.
Non vi obbliga nessuno a parlare. State in silenzio. Se proprio dovete sparare CAZZATE, fatelo tra voi, nelle stanzette in cui vi chiudete in massa a farvi le seghe mentali a vicenda, persi in un gorgo di stupidità peccaminosa.
Veramente... Evitate.
E voi, cari giornalisti seri e sopra le parti (perché, ovviamente, tutti i giornalisti sono sopra le parti, per definizione), evitate anche voi.
Scrivete titoli in cui sembra che una bimba di sette anni abbia seppellito sua madre in giardino(invece era una donna che l'aveva fatto DA 7 anni), demonizzate i ROM, credete a ogni bufala che gira sulla Rete.
Fate, insomma, quello che fate normalmente.
Ma lasciate perdere i nostri carissimi onanisti pubblici.

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