lunedì 29 ottobre 2007

Inizio presto, finisco presto e, di solito, non pulisco il water...

Il mio primo approccio con i computer è stato nel 1982.
Avevo 8 anni e mi avevano regalato un computer: un bellissimo Vic 20.
Non era proprio come un computer di quelli attuali. Oggi lo definiremmo un ibrido tra una consolle e un PC. Ovviamente, ho provato subito a giocarci... Finendo per concludere 2 cose:
1) E' troppo potente (:D) per giocarci e basta.
2) Nei giochi sono una sega.
Da queste 2 considerazioni è nato tutto un casino... Una passione mai sopita che mi ha portato a imparare a programmare e, da lì, a dirigermi verso un mondo di cose: i "nuovi" PC, architetture client server, sistemi sempre più complessi, il DOS, Windows, la sicurezza, i virus, i firewall e tutto quanto... Fino alle telecomunicazioni.
Quando Internet non esisteva e, in Italia, Arpanet era qualcosa di sconosciuto, io giocavo con un vecchio modem 9200 e scambiavo messaggi con varie persone sparse per l'Italia e per il mondo. Malati, come me, che intuivano che queste tecnologie avrebbero cambiato la faccia del pianeta e speravano che fossero usate a fin di bene. Dopotutto, ancora oggi, il mio motto è "Fatti non foste per viver come bruti...". tecnologie che dovevano alleviare il lavoro. Meno lavoro per tutti.
Poi arrivò Internet... Ricordo i primi accessi in telnet con un account brutalmente rubato ad un'azienda...
Nel 1993 è nato il Web e nel '94 ero già all'opera. Questa cosa degli hypertesti è fantastica e la cosa mi è "scoppiata tra le mani". Nel campo da anni, aggiornandomi anche dal punto di vista infrastrutturale, direi che un minimo di esperienza ce l'ho. Così come ho qualche competenza su questi aggeggi...
Da allora, di strada ne ho fatta parecchia e anche le responsabilità sono aumentate di conseguenza. Da piccole applicazioni scritte per sveltirmi i compiti di matematica alla gestione di reti Wan e di sistemi applicativi ce ne passa... E ci sono passato.
Purtroppo, il motto "Meno lavoro per tutti" è diventato "Tantissimo lavoro per pochi" e si sta trasformanto in "Una svalangata di lavoro per nessuno"...
Ma senza colpe da parte della tecnologia: le tecnologie si inventano, si modificano, si migliorano. Gli uomini sono difettati e possono solo peggiorare.
E' per questo motivo che, oggi, avrei da sistemare il firewall aziendale, da dare un'occhiata a Exchange che, ogni tanto, svariona, che dovrei consegnare una parte di un applicativo per un cliente e, invece, son qui ad aspettare che Windows finisca il suo aggiornamento.
perchè il presidente della società vuole Windows Vista Ultimate sul suo bellissimo notebook nuovo di zecca... E glielo devo aggiornare. per oggi, questa è la massima priorità aziendale.
Quindi, a che servono anni ed anni di esperienza?
Ovviamente a soddisfare i capricci di un "grande capo" di un'azienda "tecnologica".
Poi mi chiedono: "Ma perché hai dato le dimissioni?"... Mavaff...

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